Barbera
Raccolto a circa metà di settembre, è un vitigno tipico
del Piemonte che anche da noi, come nei Colli Bolognesi,
ha preso piede.
Il grappolo è piuttosto voluminoso con acini molto grossi
di forma leggermente ellittica e di un bel color violaceo intenso.
La Vinificazione è simile al sangiovese Classico ossia 7/10 giorni
di permanenza sulle bucce a temperatura sui 25/27° gradi senza eccedere nei rimontaggi poiché trattasi di uva dall’alto contenuto di antociani che dopo poche ore presenta già un mosto dal colore violaceo impenetrabile.
Seguite le operazioni di travasi e la filtrazione il prodotto viene stoccato in vasca d’acciaio per alcuni mesi prima della vendita.
Le sue caratteristiche sono quelle di spiccata acidità e di elevata freschezza, e proprio per questo aspetto è preferibile come vino frizzante e perciò da imbottigliarsi nei mesi marzo/aprile, tuttavia proprio questa buona struttura acida ne fanno un ottimo vino da lunga conservazione che tende a migliorare nel tempo affinandosi ed ammorbidendosi al gusto.
Sia nella versione frizzante che fermo (da imbottigliare dopo il mese di maggio) trattasi di un vino molto idoneo da abbinare a formaggi freschi e mediamente stagionati, merende a base di affettati e carni in generale.